42 minuti, 2025
Regia : Franco Fausto Revelli
Prod : Zemiafilm
AVVERTENZA PRIMA DELLA VISIONE DEL FILM
Questo documentario non è mai stato proiettato a Pompeiana. A causa di gravi disfunzioni organizzative da parte dell’Amministrazione Comunale di Pompeiana, la sola proiezione prevista, il 27 settembre 2025, non ha avuto luogo. Nonostante la comunicazione preventiva agli organizzatori, le condizioni necessarie per la proiezione non sono state garantite (il Sindaco ha aperto i locali in ritardo sanza assicurarsi del funzionamento dei dispositivi). L’evento è stato annullato davanti ad un folto pubblico dopo oltre un’ora di attesa, senza responsabilità da parte di Zemiafilm né dell’autore. L’ accaduto ha rappresentato un danno per i professionisti coinvolti,
il pubblico, la cittadinanza e gli enti sostenitori del progetto. Nessun altro evento è stato organizzato in seguito.
Si precisa che il documentario, di carattere naturalistico, non ha finalità politiche, ma intende raccontare il legame tra uomo e ambiente sulle colline di Pompeiana.
Il paesaggio millenario di Pompeiana, caratterizzato dall’olivicoltura e dalle sue antiche « mulattiere », è minacciato dall’avanzata della vegetazione invasiva (ginestre, erbe alte). Il film evidenzia gli sforzi di ripristino:
- Taglio e pulizia della vegetazione per permettere la crescita delle orchidee, che non tollerano l’ombra.
- Il CREA di Sanremo coltiva e reintroduce orchidee nate in vitro da semi selvatici e piante autoctone.
- Creazione di nuove pozze essenziali per anfibi rari come il pelodite punteggiato (Pelodytes punctatus), la cui Liguria segna il limite orientale di distribuzione in Italia.
Il documentario rivela la ricchezza faunistica del sito:
- Una miriade di insetti (impollinatori essenziali), alcune specie delle quali raggiungono il loro limite di distribuzione orientale in Liguria.
- Pipistrelli (chirotteri) arboricoli (barbastello, nottola comune) e altri che svernano nelle antiche miniere di Terzorio (rinolofi), rilevati tramite B-detector.
- Rettili e anfibi come la lucertola ocellata (Lacerta ocellata) – la più grande lucertola europea – e la raganella mediterranea occidentale, per le quali la Liguria rappresenta anch’essa un limite di distribuzione.
L’Associazione Praugrande, fondata dagli abitanti di Pompeiana, svolge un ruolo chiave nella conservazione, in particolare attraverso le giornate « Puliamo il mondo« .
« TRA CIELO E TERRA » è un appello alla preservazione di questo patrimonio naturale e culturale unico, sottolineando l’importanza dell’armonia tra l’uomo e la natura.
