Castellaro, l' »Uomo di cemento » apre il dibattito


(Dal comunicato stampa di CGIL Imperia)

Castellaro: Una proposta di gestione integrata del territorio
Interessante dibattito dopo la proiezione del film « L’uomo di cemento »

Nella sala Centro polivalente di Piazza Ruffini a Castellaro, gremita da più 150 persone è stato proiettato il filmato « Castellaro tra campo golf e il progetto di Borgo Lampedusa » realizzato da Franco F. Revelli.

Dopo la proiezione del filmato che ha riscosso grande successo ed applausi, si è sviluppato un interessante e partecipato dibattito, introdotto da Costanza Florimonte della CGIL Imperia e Daniela Lantrua di Legambiente Valle Argentina ed al quale hanno partecipato il Sindaco di Castellaro,
Sandro Catitti, il regista, il Segretario della Cgil, Claudio Porchia e numerosi cittadini. All’incontro hanno partecipato anche i protagonisti del filmato, fra cui il protagonista principale, l’attivissimo Giampiero Ricolfi ed è intervenuto con un proprio banchetto informativo anche il gruppo E123.

« Castellaro tra campo golf e il progetto di Borgo Lampedusa » è il primo di una serie di 5 documentari concepiti con l’obiettivo di ascoltare la voce di chi subisce le speculazioni edilizie e di chi lavora nel cemento della provincia di Imperia.

Il dibattito non si è sviluppato soltanto in direzione di una denuncia, ma si è concentrato sulle proposte per sviluppare iniziative a difesa del territorio, per valorizzarne le tipicità senza delegare tutto alla politica, ma cercando un impegno anche sulle piccole ma importanti cose della vita
quotidiana.
In questo senso è stato rivolto un appello ai cittadini di Castellaro a partecipare alle prossime iniziative coinvolgendo nel dibattito tutti i soggetti presenti sul territorio, anche la proprietà del Castellaro golf resort.

L’obiettivo della discussione avviata è quello di arrivare ad una gestione integrata di tutte le risorse del territorio che permetta di soddisfare i bisogni economici e sociali, e contemporaneamente preservi e valorizzi l’integrità culturale e l’ambiente.

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